Singolo deportato - Pietre d'inciampo Milano

Cesare Finzi

Cesare Finzi


Nato il 15/06/1892 a Milano
Arrestato a Porto Ceresio (VA) il 11/11/1943
Morto a Mauthausen il 03/02/1945

Motivo dell'arresto: persecuzione razziale


Anno di posa della pietra: 2021
Detenzione: Varese
Deportazione: Fossoli, Auschwitz, Mauthausen
Trasporto: 72 (partito da Verona il 02/08/1944, arrivato a Auschwitz il 06/08/1944)

Pietra in Via Sardegna 21
Richiesta da

Cesare Finzi nasce a Milano il 15 giugno 1892 da Achille ed Enrichetta Wyler. Dal 1907 al 1909 studia alla Handelsschule di Calw in Germania, città natale di Hermann Hesse, quindi si trasferisce a Londra, dove lavora alcuni anni in una importante banca. All’entrata in guerra dell’Italia, nel 1915, ritorna in patria e si presenta volontario. Combatte sulle Dolomiti con il grado di tenente degli alpini. Sposa Ida Colombo ed hanno due figlie: Maria Clara ed Enrica. Inizialmente vicino al fascismo, è cofondatore della ditta di pelletterie Introzzi & Finzi, con sede in Via Amedei 4; a seguito delle leggi razziali deve abbandonare ogni incarico in società ed associazioni di cui era membro.

Solo dopo l’8 settembre decide di tentare l’espatrio in Svizzera, ma in un primo tentativo viene respinto dagli svizzeri. Decide allora di affidarsi a contrabbandieri che gli indicano la strada di Porto Ceresio ma in realtà lo vendono alle guardie repubblichine ed il 11 novembre 1943 è arrestato e carcerato prima a Varese e poi a San Vittore. Inviato al campo di transito di Fossoli, in data 2 agosto 1944 è deportato ad Auschwitz. Nel gennaio 1945, il campo viene evacuato e Cesare Finzi è inviato con una marcia della morte a Mauthausen, dove muore in data 3 febbraio 1945.