Singolo deportato - Pietre d'inciampo Milano

Arturo Colombo

Arturo Colombo


Nato il 07/10/1898 a Milano
Arrestato a Milano il 13/11/1943
Morto a Hartheim il 25/08/1944

Motivo dell'arresto: persecuzione politica


Anno di posa della pietra: 2021
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: Mauthausen, Hartheim
Trasporto: 25 (partito da Torino il 18/02/1944, arrivato a Mauthausen il 21/02/1944)

Pietra in Via Cappellini 16
Richiesta da

Arturo Colombo nasce a Milano il 7 ottobre 1898, da Domenico e Maria Galimberti. In data 10 gennaio 1925 sposa Albina Lombardelli ed hanno quattro figlie: Adriana (1926), coniugata Merlini, le gemelle (1929) Milena, deceduta poco dopo la nascita, e Licia, coniugata Valentini, e Giovanna (1940), coniugata Papa. Partecipa alla 1° Guerra Mondiale e riceve una Medaglia d’Argento [“portaordini del comandante di compagnia, quantunque ferito ad una coscia, continuava ad adempiere il suo compito, finché, estenuato di forze. veniva trasportato al posto di medicazione – Vertoibizza, 20 agosto 1917”].

Assunto dal Comune di Milano, lavora all’Ufficio Leva di Via Larga. È arrestato il 13 novembre 1943, a seguito di delazione di un collega, con l’accusa di aver favorito l’espatrio in Svizzera di giovani soggetti a servizio di leva. Carcerato a S. Vittore. Deportato da Milano con il trasporto 25, partito da Torino il 18 febbraio 1944, arriva a Mauthausen il 21 febbraio 1944: gli viene assegnata la matricola 53382. Trasferito al Castello di Hartheim, viene assassinato in data 25 agosto 1944.