Singolo deportato - Pietre d'inciampo Milano

Luigi Negroni

Luigi Negroni


Nato il 20/10/1898 a Motta Visconti (MI)
Arrestato a Milano il 02/03/1944
Morto a Mauthausen SL il 03/03/1945

Motivo dell'arresto: persecuzione politica


Anno di posa della pietra: 2025
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: [Fossoli], Mauthausen, Gusen, Gusen 2
Trasporto: 32 (partito da Firenze il 08/03/1944, arrivato a Mauthausen il 11/03/1944)

Pietra in Via Nicola Palmieri, 22
Richiesta da

Luigi Negroni nasce a Motta Visconti, in provincia di Milano, il 20 ottobre 1898, figlio di Francesco ed Enrichetta Limiti. Nulla si sa della sua infanzia. Nel 1923 si sposa con Carlotta Antonini e diventa padre di due figli. Di professione è lattoniere e risulta militante di una cellula comunista clandestina dal 1943. Il CLNAI lo attesta appartenente al IV distaccamento della 114a Brigata Garibaldi. Negroni è arrestato dagli agenti della Muti la sera del 2 marzo 1944 insieme ad altri antifascisti del quartiere Stadera tra cui Carlo Ciocca e Paolo Volpi in seguito alla denuncia del custode del palazzo di via Palmieri 22. Con il Trasporto no 32 partito da Firenze l’8 marzo Negroni è deportato a Mauthausen, qui è registrato l’11 marzo con il numero 57212. Due settimane più tardi, il 24 marzo, è trasferito a Gusen e destinato ai lavori pesanti in virtù della sua specializzazione professionale. L'8 settembre 1944 è deportato al campo di Gusen 2. Ricoverato poi nell’infermeria di Mauthausen muore il 3 marzo 1945.