Ferruccio Codé
Ferruccio Codé
Nato il 19/05/1910 a Reggio Emilia
Arrestato a Milano il 01/02/1944
Morto a Mauthausen il 12/04/1945
Motivo dell'arresto: persecuzione politica
Anno di posa della pietra: 2019
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: Mauthausen
Trasporto: 34 (partito da Bergamo il 16/03/1944, arrivato a Mauthausen il 20/03/1944)

Pietra in Via Catullo, 10
Richiesta da
Ferruccio Codè nasce a Reggio Emilia il 19 maggio 1910 da Luigi e Giuseppina Codè: a 8 anni resta orfano di padre e la madre, rientrata a Milano, provvede a lui e ad altre due sorelle lavorando in un negozio di alimentari. A sedici anni lavora come operaio stuccatore ed aderisce al Partito Comunista clandestino; arrestato il 2 maggio 1927, con sentenza n. 57 del 7 dicembre 1927 è condannato dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato a due anni, sette mesi e tredici giorni di reclusione per “appartenenza al Partito Comunista e porto abusivo d’arma insidiosa”.
Esce dal carcere per fine pena il 10 dicembre 1929. Nel 1935 è nuovamente condannato a otto anni di confino alle isole Tremiti: ne esce dopo il 25 luglio 1943. Riprende l’attività nella Resistenza inserito nella 121° Brigata Garibaldi. Ancora arrestato nel febbraio 1944 è incarcerato a San Vittore, da qui a Bergamo e pochi giorni dopo deportato a Mauthausen dove muore poco prima della liberazione del campo.
Esce dal carcere per fine pena il 10 dicembre 1929. Nel 1935 è nuovamente condannato a otto anni di confino alle isole Tremiti: ne esce dopo il 25 luglio 1943. Riprende l’attività nella Resistenza inserito nella 121° Brigata Garibaldi. Ancora arrestato nel febbraio 1944 è incarcerato a San Vittore, da qui a Bergamo e pochi giorni dopo deportato a Mauthausen dove muore poco prima della liberazione del campo.