Singolo deportato - Pietre d'inciampo Milano

Giuseppe Ceccatelli

Giuseppe Ceccatelli


Nato il 14/07/1912
Arrestato a Milano il 30/11/1943
Morto a Gusen il 22/06/1944

Motivo dell'arresto: persecuzione politica


Anno di posa della pietra: 2022
Deportazione: Mauthausen, Gusen
Trasporto: 25 (partito da Torino il 18/02/1944, arrivato a Mauthausen il 21/02/1944)

Pietra in Via Nino Oxilia, 21
Richiesta da

Giuseppe Ceccatelli nasce a Milano il 14 luglio 1912, figlio di Giovanni Ceccatelli. Professione commerciante. Di religione cattolica, ottiene dispensa papale per sposare il 31 dicembre 1941 con rito paolino Lidia Colombo, ebrea: la coppia non avrà figli. Nel maggio 1943 è richiamato alle armi, ma dopo l’8 settembre riesce a rientrare a Milano. Il 29 ottobre 1943 il cognato, Tullio Colombo, ebreo, è arrestato e carcerato a S. Vittore. Giuseppe Ceccatelli si adopera per la sua liberazione, mettendo a disposizione la somma di 250.000 lire: purtroppo il denaro viene sequestrato e lo stesso Ceccatelli il 30 novembre 1943 viene arrestato e trasferito a S. Vittore.

Il giorno successivo Tullio Colombo scompare da S. Vittore e di lui non si seppe più nulla. Con l’accusa di aver tentato di proteggere un ebreo, Giuseppe Ceccatelli è trattenuto per quasi tre mesi a S. Vittore ed infine è deportato da Milano a Mauthausen con il trasporto 25, partito da Torino il 18/2/1944 e giunto a destinazione il 21/2/1944; gli viene assegnata la matricola 53379. Trasferito a Gusen, vi muore il 22 giugno 1944