Giuseppe Cajelli
Giuseppe Cajelli
Nato il 20/10/1885 a Corgeno, fraz. di Vergiate (VA)
Arrestato a Milano il 03/03/1944
Morto a Gusen il 22/04/1945
Motivo dell'arresto: persecuzione politica
Anno di posa della pietra: 2024
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: Mauthausen, Gusen
Trasporto: 38 (partito da Milano il 06/04/1944, arrivato a Mauthausen il 08/04/1944)
Azienda/Fabbrica: ATM

Pietra in via Bernardino de’ Conti, 6
Richiesta da
Giuseppe Cajelli, figlio di Luigi, nasce a Corgeno, frazione di Vergiate (VA), il 20 Ottobre 1885. Residente in zona Dergano a Milano, lavora all’Azienda Tranviaria Milanese come controllore e fa parte del CLN aziendale. Partecipa attivamente agli scioperi del marzo 1944 e per questo è arrestato a fine marzo a Milano e deportato a Mauthausen, insieme ad altri 243 ‘scioperanti’, con lo Streikertransport n.38 del 6 aprile, che giunge a destinazione l’8 Aprile 1944. Registrato con numero di matricola 61588 e classificato “Schutzhaftling“. Il 26 aprile 1944 è trasferito a Gusen, dove i deportati, oltre a costruire il nuovo campo di Gusen II, lavorano allo scavo di un sistema di gallerie entro le quali vengono collocati impianti per la produzione di armi e parti di aerei delle aziende Steyr-Daimler-Puch AG e Messerschmitt AG. Il 26 gennaio 1945 è trasferito presso l’infermeria di Gusen, dove muore il 22 aprile 1945. Il suo nome si trova sulla lapide che ricorda i tranvieri caduti nella Guerra di Liberazione. Nella zona 9 la targa si trova al deposito ATM di viale Sarca 10.