Otello Ghirardelli
Otello Ghirardelli
Nato il 08/02/1895 a Ferrara
Arrestato a Milano il 02/03/1944
Morto a Mauthausen SL il 07/08/1944
Motivo dell'arresto: persecuzione politica
Anno di posa della pietra: 2025
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: Mauthausen, Wiener Neudorf
Trasporto: 33 (partito da Milano il 04/03/1944, arrivato a Mauthausen il 13/03/1944)

Pietra in Via Raffaello Sanzio, 1
Richiesta da
Otello Ghirardelli nasce a Ferrara l’8 febbraio del 1895. Non si sa niente della sua giovinezza, ma sulla Gazzetta Ufficiale si legge che è coniugato con Maddalena Del Miglio e risiede a Milano in via Raffaello Sanzio. Lavora come impiegato al Corriere della Sera, dipendente della sezione ausiliari. Il primo marzo del 1944, insieme a molti suoi colleghi del Corriere, partecipa allo sciopero che coinvolge tutta la città. Operai e impiegati del principale quotidiano della città si ammassano tra via San Marco e via Solferino, rifiutandosi di tornare al loro posto di lavoro.
Il giorno successivo, il 2 marzo 1944, Ghirardelli è prelevato da casa e portato alla guardina di via Copernico 23, dove trova altri quattro compagni di lavoro. Nessuno sa perché si trova lì, soltanto più tardi Ghirardelli saprà di essere stato denunciato perché spiato a leggere L’Unità.
I sei uomini del Corriere vengono trasferiti a San Vittore e il 4 marzo sono deportati a Mauthausen con il Trasporto no 3. Ghirardelli è registrato il 13 marzo 1944 con il numero di matricola 57586 e trasferito successivamente a un sottocampo di Mauthausen, Wiener Neudorf. Ammalatosi, è trasferito nell’infermeria di Mauthausen, dove muore il 7 agosto 1944.
Il giorno successivo, il 2 marzo 1944, Ghirardelli è prelevato da casa e portato alla guardina di via Copernico 23, dove trova altri quattro compagni di lavoro. Nessuno sa perché si trova lì, soltanto più tardi Ghirardelli saprà di essere stato denunciato perché spiato a leggere L’Unità.
I sei uomini del Corriere vengono trasferiti a San Vittore e il 4 marzo sono deportati a Mauthausen con il Trasporto no 3. Ghirardelli è registrato il 13 marzo 1944 con il numero di matricola 57586 e trasferito successivamente a un sottocampo di Mauthausen, Wiener Neudorf. Ammalatosi, è trasferito nell’infermeria di Mauthausen, dove muore il 7 agosto 1944.