Singolo deportato - Pietre d'inciampo Milano

Carlo Ciocca

Carlo Ciocca


Nato il 18/06/1905 a Zibido San Giacomo (MI)
Arrestato a Milano il 02/03/1944
Morto a Ebensee il 20/11/1944

Motivo dell'arresto: persecuzione politica


Anno di posa della pietra: 2025
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: [Fossoli], Mauthausen, Gusen
Trasporto: 32 (partito da Firenze il 08/03/1944, arrivato a Mauthausen il 11/03/1944)

Pietra in Via Nicola Palmieri, 18
Richiesta da

Carlo Ciocca, figlio di Andrea e Maria Verri, nasce a Zibido San Giacomo, in provincia di Milano, il 18/6/1905. Coniugato con Erminia Castelli, la coppia risiede nel quartiere Stadera. Non si hanno notizie della sua attività antifascista, la Commissione per il riconoscimento delle qualifiche partigiane lo inquadra tuttavia come appartenente alle brigate Matteotti. Ciocca è manovale fonditore, e, insieme a Luigi Frazza, Luigi Negroni, Mario Provasi e Paolo Volpi - tutti antifascisti dello Stadera - è arrestato in seguito alla denuncia del custode del palazzo di via Palmieri 22. Come testimonia più tardi la moglie Erminia Castelli: ‘mio marito fu prelevato da casa dagli agenti della Muti la notte del 2/3/1944’.
Ciocca è trasferito a San Vittore e da qui inviato a Mauthausen, dove arriva l’11/3/1944, registrato con la matricola 57185. È quindi trasferito al sottocampo di Ebensee, dove muore il 20/11/1944.