Leone Varon
Leone Varon
Nato il 14/12/1942 a Milano il 07/06/1944
Morto a Auschwitz il 30/06/1944
Motivo dell'arresto: persecuzione razziale
Anno di posa della pietra: 2020
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: Fossoli, Auschwitz
Trasporto: 56 (partito da Fossoli il 26/06/1944, arrivato a Auschwitz il 30/06/1944)

Pietra in Via dei Cinquecento, 19
Richiesta da
Bohor Nahman Varon, di nazionalità italiana, nasce a Gallipoli (Turchia) il 9 novembre 1902, da Hasday e Dolca Cheby. Avrà un fratello, Nissim, ed una sorella, Allegre.
Sara Attias Varon, di nazionalità greca, nasce a Drama (Grecia) nel 1907, da Juda e Reonia Cohen.
Hasdai Varon, di nazionalità italiana, nasce a Kavala (Grecia) il 3 ottobre 1931 da Bohor Nahman e Sara Attias.
Dora Varon, di nazionalità italiana, nasce a Milano il 24 marzo 1935 da Bohor Nahman e Sara Attias.
Leone Varon, di nazionalità italiana, nasce a Milano il 14 dicembre 1942 da Bohor Nahman e Sara Attias.
Bohor Nahman Varon perde il padre nel 1915, morto nella battaglia dei Dardanelli, e la madre trasferisce la famiglia ad Istanbul. Bohor Nahman si trasferisce in Grecia in cerca di un miglior lavoro ed a Kavala conosce e sposa nel 1929/30 Sara Attias.
Il fratello Nissim, rimasto ad Istanbul, deve scegliere tra la nazionalità turca ed italiana: opta per quella italiana e si traferisce a Milano: da qui, sollecita Bohor Nahman a raggiungerlo.
I fratelli Varon ottengono la residenza a Milano in Via dei Cinquecento 19 e si dedicano al commercio ambulante di calze da donna e da uomo. Le leggi razziali del 1938 tolgono loro la possibilità di proseguire l’attività regolare.
Bohor Nahman Varon è arrestato il 13 dicembre 1943 durante un controllo casuale in tram: è carcerato a San Vittore e quindi deportato ad Auschwitz con il “Trasporto 24” del 30 gennaio 1944. È assassinato all’arrivo il 6 febbraio 1944.
La moglie con i figli vivono con il cognato Nissim e la sua famiglia, sino a quando, a seguito di una denuncia (il compenso per ogni segnalazione di ebrei era di 5.000 lire), il 7 giugno 1944 vengono arrestati insieme a Rachele Asseo, moglie di Nissim Varon. Vengono carcerati a San Vittore e quindi deportati ad Auschwitz con il “Trasporto 56” del 26 giugno 1944. Tranne Rachele Asseo Varon, che sopravviverà, tutti sono assassinati all’arrivo il 30 giugno 1944.
Sara Attias Varon, di nazionalità greca, nasce a Drama (Grecia) nel 1907, da Juda e Reonia Cohen.
Hasdai Varon, di nazionalità italiana, nasce a Kavala (Grecia) il 3 ottobre 1931 da Bohor Nahman e Sara Attias.
Dora Varon, di nazionalità italiana, nasce a Milano il 24 marzo 1935 da Bohor Nahman e Sara Attias.
Leone Varon, di nazionalità italiana, nasce a Milano il 14 dicembre 1942 da Bohor Nahman e Sara Attias.
Bohor Nahman Varon perde il padre nel 1915, morto nella battaglia dei Dardanelli, e la madre trasferisce la famiglia ad Istanbul. Bohor Nahman si trasferisce in Grecia in cerca di un miglior lavoro ed a Kavala conosce e sposa nel 1929/30 Sara Attias.
Il fratello Nissim, rimasto ad Istanbul, deve scegliere tra la nazionalità turca ed italiana: opta per quella italiana e si traferisce a Milano: da qui, sollecita Bohor Nahman a raggiungerlo.
I fratelli Varon ottengono la residenza a Milano in Via dei Cinquecento 19 e si dedicano al commercio ambulante di calze da donna e da uomo. Le leggi razziali del 1938 tolgono loro la possibilità di proseguire l’attività regolare.
Bohor Nahman Varon è arrestato il 13 dicembre 1943 durante un controllo casuale in tram: è carcerato a San Vittore e quindi deportato ad Auschwitz con il “Trasporto 24” del 30 gennaio 1944. È assassinato all’arrivo il 6 febbraio 1944.
La moglie con i figli vivono con il cognato Nissim e la sua famiglia, sino a quando, a seguito di una denuncia (il compenso per ogni segnalazione di ebrei era di 5.000 lire), il 7 giugno 1944 vengono arrestati insieme a Rachele Asseo, moglie di Nissim Varon. Vengono carcerati a San Vittore e quindi deportati ad Auschwitz con il “Trasporto 56” del 26 giugno 1944. Tranne Rachele Asseo Varon, che sopravviverà, tutti sono assassinati all’arrivo il 30 giugno 1944.