Singolo deportato - Pietre d'inciampo Milano

Lelio Silvera

Lelio Silvera


Nato il 01/01/1875 a Aleppo (Siria)
Arrestato a Porto Ceresio (VA) il 02/12/1943
Morto a Auschwitz il 06/02/1944

Motivo dell'arresto: persecuzione razziale


Anno di posa della pietra: 2019
Detenzione: Varese, S. Vittore
Deportazione: Auschwitz
Trasporto: 24 (partito da Milano il 30/01/1944, arrivato a Auschwitz il 06/02/1944)

Pietra in Viale Monte Rosa, 18
Richiesta da

Lelio Silvera nasce ad Aleppo il 1 gennaio 1875 da Salomone Silvera e Bolisa Ades, in una famiglia con ben dieci fratelli.

Bahia Laniado nasce ad Aleppo il 10 gennaio 1891 da Ezra Laniado e Zarifa Battino.

Violetta Silvera nasce a Milano il 7 gennaio 1924 da Lelio Silvera e Bahia Laniado, seconda di quattro fratelli. Lelio Silvera è di nazionalità italiana e i coniugi Silvera stabiliscono la residenza a Milano, dove Lelio esercita l’attività di esportatore di tessuti. Il figlio Salomone nel 1937 si trasferisce in Egitto per poter proseguire gli studi.

La famiglia resta a Milano, sottovalutando le conseguenze delle leggi razziali emanate nel 1938. I due coniugi, con la figlia Violetta, sono arrestati a Porto Ceresio (VA) mentre cercano di riparare in Svizzera. Il loro percorso diventa identico a quello di tanti altri: carcere di Varese, carcere di San Vittore, deportazione ad Auschwitz. Nessuno supera la selezione all’arrivo e vengono inviati direttamente alle camere a gas il 6 febbraio 1944.