Davide Pedretti
Davide Pedretti
Nato il 02/08/1903 a Milano
Arrestato a Milano il 23/12/1944
Morto a Gusen il 04/05/1945
Motivo dell'arresto: persecuzione politica
Anno di posa della pietra: 2020
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: Bolzano, Mauthausen, Gusen
Trasporto: 119 (partito da Bolzano il 01/02/1945, arrivato a Mauthausen il 04/02/1945)

Pietra in Via Barnaba Oriani, 54
Richiesta da
Davide Pedretti nasce a Milano il 2 agosto 1903, figlio di Luigi e Luigia Ripamonti.
Nel giugno del 1927 sposa Disolina Luvoni ed hanno due figli: Roberto e Wanda.
Di professione falegname presso la carrozzeria Parravicini in V. Polidoro da Caravaggio a Milano.
Partecipa alla Resistenza ed è comandante del distaccamento della 111a Brigata Garibaldi. Aiuta quanti vogliono entrare nella Resistenza armata.
Conserva in casa volantini e armi. Il 23 dicembre 1944 militi fascisti fanno irruzione in casa ed arrestano Davide Pedretti, la moglie ed il figlio maggiore, Roberto. Questi vengono rilasciati dopo una ventina di giorni mentre Davide è deportato a Bolzano. Da qui il 1° febbraio 1945 con il ”Trasporto 119” è deportato a Mauthausen dove arriva il 4 febbraio 1945, matr. 126338. Il 15 marzo 1945 è trasferito a Gusen. Muore il giorno prima della liberazione del campo.
Nel giugno del 1927 sposa Disolina Luvoni ed hanno due figli: Roberto e Wanda.
Di professione falegname presso la carrozzeria Parravicini in V. Polidoro da Caravaggio a Milano.
Partecipa alla Resistenza ed è comandante del distaccamento della 111a Brigata Garibaldi. Aiuta quanti vogliono entrare nella Resistenza armata.
Conserva in casa volantini e armi. Il 23 dicembre 1944 militi fascisti fanno irruzione in casa ed arrestano Davide Pedretti, la moglie ed il figlio maggiore, Roberto. Questi vengono rilasciati dopo una ventina di giorni mentre Davide è deportato a Bolzano. Da qui il 1° febbraio 1945 con il ”Trasporto 119” è deportato a Mauthausen dove arriva il 4 febbraio 1945, matr. 126338. Il 15 marzo 1945 è trasferito a Gusen. Muore il giorno prima della liberazione del campo.