Singolo deportato - Pietre d'inciampo Milano

Luigi Bassi

Luigi Bassi


Nato il 04/06/1895 a Budrio (BO)
Arrestato a Milano il 21/03/1944
Morto a Gusen il 28/01/1945

Motivo dell'arresto: persecuzione politica


Anno di posa della pietra: 2023
Detenzione: S. Vittore
Deportazione: Fossoli, Mauthausen, Gusen
Trasporto: 53 (partito da Fossoli il 21/06/1944, arrivato a Mauthausen il 24/06/1944)

Pietra in via Vincenzo Monti, 92
Richiesta da

Luigi Bassi nasce a Budrio (BO) il 4 giugno 1895, figlio di Filippo Bassi e Emilia Rambaldi; sposa Luisa Federici, dalla quale ha 2 figlie. Luigi lavora per vent’anni alla GI-ER-CI, ricambi per auto ed altro, fino a diventare direttore di Edera, importante rivenditore di articoli per auto in Corso Sempione 51 a Milano. Aderisce al Partito Socialista e non nasconde il suo antifascismo. Arrestato il 21 marzo 1944 e rinchiuso nel braccio tedesco di San Vittore (matricola 1741), viene trasferito il 27 aprile al Campo di Fossoli, dal quale il 21 giugno 1944 è deportato con il trasporto n.53 a Mauthausen (matricola 76230).

Da qui è trasferito nel sottocampo di Grossraming, dove i prigionieri erano adibiti alla costruzione della centrale idroelettrica sul fiume Enns e di un piccolo insediamento residenziale a favore di chi avrebbe perso la casa sommersa dall’ampliamento del letto fluviale in seguito alla costruzione della diga; il progetto viene presto abbandonato e Luigi Bassi rientra a Mauthausen, il 13 dicembre 1944 è infine trasferito a Gusen, dove muore il 28 gennaio 1945.